Giovedì 26 maggio 2016, ore 18.00
Accademia dei Concordi - Biblioteca, Sala degli Arazzi
Piazza Vittorio Emanuele II, n.14 - Rovigo
Le fiabe venete e i legami con il territorio
Daniela Zamburlin, Giornalista e studiosa di tradizioni popolari
Letture a cura di Sarah Lanzoni
In collaborazione con l'Accademia dei Concordi, Rovigo
Senza tempo e senza luogo, per secoli affidate solo all’esile filo della voce, le fiabe sono miracolosamente giunte fino a noi conservando intatto il loro fascimo e il mistero della loro provenienza.
Nate in chissà quale tempo e in luoghi diversi esse sono comunque in grado di restituire al lettore numerose informazioni sulla loro genesi temporale e geografica.
Esse infatti sono imbevute dell'umore della gente e della terra in cui si sono sviluppate, ne riflettono il modo di vivere, di lavorare, di parlare, abitudini vecchie di secoli, antiche storie e nuovi avvenimenti.
La fiaba assorbe inevitabilmente qualcosa del luogo in cui è raccontata: paesaggi, colori, riferimenti al cibo, alla flora ed alla fauna, usanze, echi di feste, molte altre cose.
Quanto più è imbevuta di questo qualcosa tanto più si può collocare in un luogo o in un altro e dirsi veneta o veneziana piuttosto che siciliana, toscana, o ligure.
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Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Accademia dei Concordi - Biblioteca, Sala degli Arazzi
Piazza Vittorio Emanuele II, n.14 - Rovigo
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